la moneta complementare

Il suo nome deriva dl fatto che affianca la moneta ufficiale sotto forma di sconto incondizionato. Esempio di moneta complementare è lo "scec"  ( riportato nella foto ) che numericamente corrisponde all'euro e può essere utilizzato presso esercizi convenzionati. In pratica se un negozio accetta gli scec al 10% , un articolo che costa 20 € può essere pagato con 18 € più 2 scec e poi lo stesso esercente potrà utilizzare gli scec incassati ad esempio presso un suo fornitore. Questi scec vengono distribuiti gratuitamente dall'associazione Arcipelago - il cui sito è www.scecservice.org - a fronte di un piccolo contributo per la stampa delle delle banconote con lo scopo di incrementare il potere d'acquisto ed incentivare le economie locali.

Perchè si deve considerare etico lo scec? Ecco la risposta..certamente non potrà essere versato in banca e neppure potrà finire in qualche paradiso fiscale!

Ed ora qualche numero per far capire la realtà Arcipelago scec...

- 16.000 soci in tutta Italia

- 2,1 milioni di euro equivalenti

- possibilità di aprire un conto corrente online

Per capire meglio provate ad ascoltare Elena Viglino autrice del documentario dal titolo "L'oro dei folli" in cui  descrive appunto l'uso dello scec in Italia raccontando una serie di esperienze...

Buon ascolto!

http://www.crevit.it/

Altro esempio di moneta complementare e il CREVIT , unità di conto non convertibile in denaro , spendibile esclusivamente presso gli utenti titolari di conto "crevit".

Un "crevit" ha un valore convezionale di un euro.

Può considerarsi una moneta locale fondata sullo scambio e la fiducia in un'ottica di coesione sociale.

Se vuoi saperne di più entra nel sito di "crevit" il cui indirizzo è... 

  http://www.crevit.it/

Considerazione personale...più che di moneta complementare si dovrebbe parlare di "baratto asincrono" (...vedi pagina dedicata) in quanto non affianca la moneta legale ma la sostituice!